Massofisioterapista Samuele Cipolli

Phorma (Campogalliano – Modena)
Samuele Cipolli non è un neofita in materia di Hilterapia®: da 2 anni e mezzo, la terapia di ASAlaser e il dispositivo SH1 lo accompagnano infatti nella pratica quotidiana del suo centro di Campogalliano (Mo) – “Phorma” - supportandolo nel trattamento di molteplici patologie. «Utilizzo e consiglio Hilterapia® - dice - per tutte le infiammazioni e i dolori osteo-articolari e muscolari, ma sarei curioso di approfondire il trattamento nel caso di infiammazioni gengivali conseguenti, ad esempio, a estrazione come ad interventi di implantologia». Una curiosità che la dice lunga sull’opinione che il fisioterapista emiliano ha della terapia. «Sono ancora in una fase di studio, ma sono convinto che, dopo aver individuato il metodo corretto di applicazione, in termini di frequenza, fluenza, quantità di J ed esecuzione, si possano ottenere risultati importanti nel recupero dell’infiammazione e in quello funzionale. Il tutto in tempi brevi».

D. Le sue parole ci portano a concludere che si possa dire soddisfatto dell’incontro con l’impulso HILT®. Come è venuto a conoscenza della terapia di ASAlaser?
R. Una commistione di elementi mi hanno avvicinato a Hilterapia®: visitando le fiere di settore, come ad esempio Exposanità, parlando e confrontandomi con colleghi e, non ultimo, avendo contatti diretti con diversi rappresentanti del settore, tra cui Medilab-pd (distributore ASAlaser per l’Emilia Romagna, ndr) mi sono imbattuto in questa terapia e nei suoi dispositivi. Decidere, insieme ai miei colleghi, di approfondirla è stato lo step successivo.

D. Il passo ulteriore è stato prendere parte ai corsi di formazione che lo staff Hilterapia® organizza per supportare fisioterapisti e medici nel miglior utilizzo della sua terapia.
Cosa l’ha convinta a partecipare al Corso Avanzato e al Master?

R. Capire come utilizzare in modo ottimale la terapia è stato lo sprone. Prendendo parte al Corso Avanzato, ho avuto modo di comprendere con chiarezza il potenziale operativo di Hilterapia® e di SH1. Parlo volutamente di potenziale perché, per raggiungere i risultati desiderati, ho compreso essere indispensabile utilizzare la terapia e i dispositivi in modo corretto. Per perfezionare ed approfondire quanto appreso nella prima fase mi sono quindi iscritto al Master, interessante soprattutto per la parte pratica.

D. Le aspettative che riponeva nei training sono state mantenute?
R. Partecipando ai corsi volevo aprire i miei orizzonti alla “comprensione” delle capacità dello strumento, e, contemporaneamente, testare le mie nel suo utilizzo: le risposte avute dai pazienti mi portano ad affermare che tutte le mie aspettative sono state rispettate. Pur consapevole di aver ancora molto altro da imparare, ritengo dunque che i training siano stati utili per la mia professione, offrendomi l’opportunità di crescere e di utilizzare con efficacia SH1. Dispositivo che ritengo particolarmente duttile.

D. Rispetto a quanto appreso, c’è un insegnamento che ha ritenuto basilare?
R. Abbandonare l’idea che il laser si usi con i programmi pre-impostati, in primis. Secondo poi la possibilità di ricercare il miglior risultato con l’utilizzo di meno “J”.

D. Il suo approccio professionale si è modificato dopo queste esperienze formative?
R. Decisamente si. Oggi osservo il paziente non solo nella zona dove si manifesta il sintomo, ma nella sua interezza, tenendo conto degli equilibri generali che si sono modificati, per studiare la miglior applicazione di Frequenza e Fluenza.

D. Un cambiamento di visione significativo che si è concretizzato anche in qualche caso specifico?
R. Ricordo il caso di un paziente che, operato di ricostruzione LCA con auto donazione da Gracile e Semitendine, lamentava dolore in iper-estensione del ginocchio nella zona sotto la rotula. Dopo un mese di rieducazione post-operatoria, l’ho trattato a punto fisso proprio in quell’area come Trigger Point, step 3 più croce con step 2 per un totale di 71J. Risultato?Dolore sparito.

D. Un risultato da 110 e lode!La curiosità è inevitabile: nonostante il livello che hai raggiunto se lo staff Hilterapia® organizzasse delle giornate dedicate a singole patologie, parteciperesti?
Sicuramente si, nonostante il costo del Master, ad esempio, non sia basso. Sono consapevole però che corsi monotematici o specialistici come questi comportino tempi e investimenti diversi rispetto ai training base ed avanzati e che, quindi, il prezzo abbia una sua giustificazione.

CARTA D'IDENTITA' DEL TERAPISTA

Nome e Cognome: Samuele Cipolli
Eta': 40 anni
Citta': Campogalliano (MO)
Studi: Massofisioterapista triennale
Dispositivo Hilterapia® adottato: SH1

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