Come trattare l’artrite agendo sull’infiammazione e gestendo il dolore del paziente con risultati efficaci: questo il tema dell’edizione 2023 del World PT Day (8 settembre) che pone al centro non solo la patologia di cui esistono oltre 100 tipologie, ma anche il ruolo del fisioterapista. Suo, infatti, il compito di supportare e coadiuvare chi ne soffre attraverso una serie di trattamenti mirati a prevenire danni alle articolazioni e ad alleviare la sofferenza.
Spazio dunque non solo a farmaci, ma anche a manipolazioni e a soluzioni terapeutiche, come ad esempio Laserterapia MLS® e Hilterapia® che, grazie ai loro effetti analgesico, anti-infiammatorio e antiedemigeno, si rivelano utili per favorire i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti e per permettere il superamento del sintomo doloroso. Ma non solo: le due terapie si confermano di valore per limitare e recuperare la compromissione della mobilità e il sostegno dello scheletro, promuovendo efficacemente la ripresa della funzionalità.
L’artrite, se non diagnosticata per tempo e debitamente curata, peggiora progressivamente e può determinare significative difficoltà anche nello svolgimento di attività comuni sul lavoro e nel tempo libero. Problema quest’ultimo che la patologia, caratterizzata da dolore, rigidità, calore e arrossamento dell’articolazione colpita, debolezza e perdita di tono muscolare, condivide con l’artrosi.
Sono diverse le ricerche scientifiche che sottolineano come proprio la laserterapia possa concorrere a mettere un freno a dolore, rigidità e infiammazione. Ne è un esempio lo studio “Short-Term Efficacy of High-Intensity Laser Therapy in alleviating pain in patients with knee osteoartritis: a single-blind randomised controlled trial” che, teso a valutare l’efficacia di Hilterapia® sulla riduzione del dolore in pazienti con artrosi al ginocchio, ne ha riconosciuto il valore come trattamento conservativo, particolarmente vantaggioso per i pazienti anziani e per quelli ad alto rischio di intervento chirurgico a causa di comorbità. Ulteriore attestato di merito all’impulso HILT® arriva anche dalla ricerca "Effectiveness of high-intensity laser therapy in the management of patients with knee osteoarthritis: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials”. Basata su una revisione sistematica e una meta-analisi di 6 studi randomizzati e controllati per valutare l'efficacia della terapia in pazienti con artrosi del ginocchio, l’analisi ha concluso che il contributo di “HILT® su dolore, rigidità e funzionalità nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio è promettente”. Anche la Laserterapia MLS® offre un apporto non secondario nel dare scacco alla malattia. In base infatti allo studio “Efficacy of class IV diode laser on pain and dysfunction in patients with knee osteoarthritis: a randomized placebo-control trial” , la sua applicazione combinata a esercizi fisici riduce il dolore e il WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Index of Osteoarthritis), molto più che il ricorso ad un laser placebo associato ad attività fisica.
Se la laserterapia gioca dunque un ruolo primario nel trattare artrite e artrosi, in termini di prevenzione ma anche di cura, non secondari sono però anche altri due fattori: l’alimentazione e il movimento. Una dieta sana e bilanciata è infatti indispensabile per fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari e contrastare il sovrappeso, prima causa della pressione in eccesso sulle giunture di anche, ginocchia, caviglie e piedi. L’esercizio fisico regolare, invece, limita il progresso dell’artrite poiché, oltre a ridurre i dolori articolari e la rigidità, migliora l’ampiezza dei movimenti ed aumenta la forza muscolare e l’energia.
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