“Scelgo i dispositivi laser ASA perché’ sono garanzia di sicurezza, affidabilità e performance”: l’esperienza di Daniele Titi

Dall’Mphi, con cui ha iniziato la sua attività, a M-Hi il passo è stato breve, nonostante di tempo ne sia passato. Ne è consapevole Daniele Titi, fisioterapista, osteopata e parte dello staff a supporto della Nazionale Italiana di MTB. Nel suo studio in provincia di Teramo che, come sostiene lui stesso, “non poteva che chiamarsi “Fisiotiti” a fare capolino sono due dispositivi “made in ASA”: MiS e il neonato M-Hi.

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Due sistemi che hanno contribuito a rivoluzionare in meglio l’approccio al paziente e i risultati ottenibili. Ne è convinto Titi che, specializzato soprattutto nel trattamento di problematiche muscolo-scheletriche acute e croniche, è abituato a fronteggiare anche le patologie che colpiscono gli atleti. Atleti che, se bloccati da infortuni e dolore, per non perdere il passo devono poter contare su risultati rapidi e continuativi.

Due plus non secondari per chi non può scendere a compromessi in materia di performance, ma anche per chi vuole semplicemente dare scacco al dolore o alle limitazioni legate a specifiche patologie. MLS® e il dispositivo M-Hi sono d’aiuto in questo?
Indubbiamente. Tra i diversi meriti di M-Hi c’è infatti quello di riuscire a offrire al paziente dei risultati pressoché immediati e al contempo di far permanere l’effetto benefico dell’applicazione laser a lungo. Ciò determina, in buona sostanza, una riduzione del numero di sedute cui sottoporsi o un allungamento dei tempi tra un’applicazione e l’altra. Questo intervallo è indispensabile affinché il corpo reagisca alla stimolazione generata dalla Laserterapia MLS®.

Un valore aggiunto importante…
Che si aggiunge anche ad altri punti di forza di M-Hi. Penso, ad esempio, alla sua potenza di picco, superiore rispetto a quella di Mphi, e alla qualità della sua luce laser, a mio giudizio superiore rispetto a quella del dispositivo con cui ho iniziato il mio percorso insieme ad ASA tanti anni fa. A farne però un unicum sono i protocolli MDR e la garanzia di efficacia che ne deriva. Esemplificando: se decido di utilizzare un programma per trattare un problema “x” so che otterrò un risultato “y”. Una sicurezza, sia per me che per il paziente.

Ecco, come si approccia e come recepisce i risultati ottenuti in seguito al trattamento il paziente?
In modo spesso sorpreso, tanto da ringraziarmi. Poter contare su risultati immediati e continuativi concorre a restituire benessere e qualità di vita insperata. Ma non solo: l’applicazione di MLS®, con MiS o M-Hi, va oltre il semplice trattamento di laserterapia come percepito nell’immaginario collettivo. Con MLS® si sperimenta una vera e propria esperienza che mette al centro il paziente e genera un circolo virtuoso subito percepito da chi si sottopone alla seduta. Non a caso mi piace parlare di “metodo MLS®”.

Metodo che, rispetto alla tua esperienza, in che contesti risulta particolarmente efficace?
Gli ambiti in cui l’applicazione della Laserterapia MLS® è vincente sono davvero molteplici: ad oggi, i risultati più interessanti li ho ottenuti in particolare nelle condizioni artrosiche. I programmi specifici per il loro trattamento danno un contributo fortissimo al miglioramento delle condizioni del paziente. La tecnologia di ASA è risolutiva anche nell’affrontare le patologie della spalla, che sono particolarmente complesse.

Cosa rende i dispositivi ASA e la Laserterapia MLS® unici rispetto a quanto vedi nella tua pratica ambulatoriale?
Prima di approdare ad ASA ho avuto modo di sperimentare e testare diversi altri dispositivi, ma al momento di scegliere quali inserire nel mio studio, non ho avuto dubbi. I sistemi ASA mi offrono la reale possibilità di avere un riferimento concreto e tangibile della qualità del tessuto. Un fattore non secondario per comprendere come intervenire al meglio, riducendo dolore e infiammazione e ripristinando il movimento quando bloccato.

Se dovessi sintetizzare in tre aggettivi i meriti dei dispositivi dell’azienda?
Sicurezza, versatilità e intuitività. Sicurezza perché non generano scottature, lesioni cutanee o effetti rebound. Versatilità perché, pensando a M-Hi nello specifico, può seguirmi ovunque con semplicità e comodità. Intuitività perché i programmi guidano il fisio passo-passo e, anche se non si conosce alla perfezione il dispositivo, ci si sente estremamente sicuri nel maneggiarlo e nell’offrire dei risultati tangibili.

Pensi che i dispositivi ASA abbiamo concorso a migliorare la qualità del tuo lavoro, sia per modus operandi che per gli esiti?
È da tempo che ho scelto ASA come partner: le tecnologie che sviluppano e i dispositivi che producono sono una garanzia per ottenere risultati positivi, per dare al paziente una percezione immediata del valore del trattamento a cui è stato sottoposto e per ridurre il numero di sedute utili a raggiungere l’obiettivo-benessere che ci si è posti.

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