“Quando la pandemia da covid ci ha colpito, ho pensato all’idea di sfruttare MLS® nei pazienti affetti dal virus. Vediamo ottimi risultati nelle infiammazioni acute conseguenti a danni alle articolazioni e questo è stato il collegamento naturale.”
Così ha avuto inizio l’esperienza del Dr. Scott Sigman, chirurgo ortopedico a Boston e Responsabile Medico presso i Centri Ortopedici Ortholazer.
La pubblicazione sul Journal of Inflammation Research dal titolo “Evaluation of Adjunctive Photobiomodulation (PBMT) for COVID-19 Pneumonia via Clinical Status and Pulmonary Severity Indices in a Preliminary Trial” evidenzia - all’interno di uno studio clinico – la bontà dell’intuizione del Dr. Sigman e la validità della Laserterapia MLS® su pazienti affetti da polmonite interstiziale causata da COVID-19.
Tra i ricercatori in prima linea si trovano il Dott. Scott Sigman (Team Physician UMASS Lowell, membro del World Society of Sports and Exercise Medicine e del Royal College of Surgeons in Ireland, fondatore e direttore di OrthoLazer Orthopedic Laser Centers) che, per primo, ha utilizzato la Laserterapia MLS® in questo ambito e la Dr.ssa Monica Monici, responsabile di ASAcampus - Laboratorio congiunto con il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche dell’Università di Firenze.
Lo studio clinico ha visto il coinvolgimento di 10 pazienti, randomizzati in due gruppi di 5 persone ciascuno: il primo gruppo (gruppo di controllo) è stato sottoposto a protocollo standard (integrazione di ossigeno, equilibrio di liquidi ed elettroliti, cure infermieristiche standard), mentre il secondo a trattamento standard e a 1 sessione di Laserterapia MLS® al giorno per 4 giorni consecutivi.
“Il trattamento con MLS® induce l’aumento della proteina antinfiammatoria NLRP10. Si tratta di una proteina in grado di inibire la produzione e il rilascio di citochine infiammatorie come l’interleuchina 1-β (IL-1β) e l’interleuchina 18 (IL-18). – spiega la Dr.ssa Monica Monici – Quando entrano in circolazione, IL-1β e IL-18 stimolano la produzione di altre citochine pro-infiammatorie come l’interferone-γ (INF γ), TNFα, IL-6, ecc, dando luogo ad una reazione a catena che amplifica ed estende l’infiammazione in essere. In sostanza, smorzando il rilascio di IL-1β e IL-18, la proteina anti-infiammatoria NLRP10, indotta grazie a MLS®, è in grado di controllare e ridurre la reazione infiammatoria”. ("Effect of IR laser on myoblasts: a proteomic study")
Risultati
La recente pubblicazione sul Journal of Inflammation Research riporta che gli effetti sui pazienti sono stati misurati tramite analisi del sangue, radiografie del torace, monitoraggio dell’ossigenazione e attraverso punteggi convalidati - soggettivi e oggettivi - per la polmonite. I risultati hanno di fatto messo in luce che i pazienti sottoposti a Laserterapia MLS®:
- hanno avuto un rapido recupero
- hanno mostrato un miglioramento degli indici polmonari (score: SMART-COP, BCRSS, RALE e CAP)
- non hanno avuto necessità di ricovero in terapia intensiva o del supporto di ventilazione meccanica
-
non hanno riportato conseguenze a distanza di 5 mesi dal trattamento.
Il 60% dei pazienti appartenenti al gruppo di controllo, invece, hanno subìto ricoveri in terapia intensiva con ventilazione meccanica, hanno registrato una mortalità complessiva del 40% e, in follow-up a 5 mesi, nel 40% dei casi hanno avuto sequele a lungo termine.
